|
Description:
|
|
Ora lui è guarito e la sua storia - la storia di Mattia, il 38enne di Codogno sarà per sempre l'emblema del momento in cui l'Italia e poi tutto il mondo entrava nella peggiore pandemia dell'era moderna e nella più grave crisi dal Secondo Dopoguerra. Era il 21 febbraio, quando a questo ricercatore del lodigiano veniva diagnosticata l'infezione da coronavirus. Fu considerato il Paziente Uno. Ma lo è stato davvero? Sempre più segnali sembrano dire di No. "Abbiamo notato molte più polmoniti anomale già da dopo Natale", raccontano a Storiacce medici soprattutto della bergamasca, anche poi personalmente infettati. Qui, solo i dati dell'anagrafe testimoniano l'effettiva entità della strage: a marzo, in molti Comuni, i morti sono stati fino a 10 volte di più dell'anno precedente. Le testimonianze, raccolte da ospedali, medici di base e dirigenti sanitari, impongono ora una domanda: davvero eravamo pronti all'emergenza, che già sconvolgeva la Cina? I protocolli erano adeguati? O ci sono state sottovalutazioni? "Poche ore prima che Codogno fosse zona chiusa, noi discutevamo se avessimo tutti gli strumenti per un'emergenza che avvertivano ancora lontana", riflette un dirigente Ats di Bergamo. La cronaca delle ultime settimane danno la risposta.... |