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Description:
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Lasciamo perdere i bracci robotici che spostano pezzi a gran velocità o girano bulloni. Questi li vediamo già da un po' di anni. Quello che si sta progettando è una collaborazione ben più avanzata fra un singolo operatore e la sua macchina. Possiamo immaginarla come una di quelle tante situazioni in cui due persone stanno. Per esempio, spostando un oggetto insieme: uno apre le porte, l'altro tiene il pacco, uno spinge da dietro e l'altro tira su davanti, per salire delle scale. Si parleranno, e si capiranno, soprattutto, anche senza parlare, per capire cosa è meglio fare in ogni momento. Una conversazione con Andrea Zanchettin del Politecnico di Milano. |