Cardinale Scola a Circo Massimo: "Gioia per la salvezza di Silvia Romano, Gesù dice non giudicare e non sarai giudicato. In Italia c'è tanta ignoranza sull'islam"
Silvia Romano è stata liberata, ma la notizia sembra passata in secondo piano: in tanti hanno insultato la cooperante milanese per la sua conversione, al punto che la procura di Milano ha aperto un'inchiesta sugli insulti. Ne ha parlato il cardinale Angelo Scola a
Circo Massimo: "Penso che la reazione di quegli italiani, che anche se hanno invaso i social mi auguro siano pochi, sia strutturalmente sbagliata", dice Scola, "Al di là del caso particolare, identifica uno sguardo sull'altro che è sbagliato. Viviamo troppo nella presunzione di conoscere ciò che passa nel cuore e nella mente di una persona e che va a qualificare le sue scelte. Gesù ci ha detto nel Vangelo "non giudicate e non sarete giudicati". Penso che il primo elemento sia di gioia, perché una vita messa gravemente in pericolo è stata salvata, poi ci sarà il tempo di analizzare la situazione". A proposito del rapporto degli italiani con l'islam, l'arcivescovo emerito di Milano crede che "nella maggioranza del nostro popolo non c'è una prevenzione ma una grande ignoranza. Il leader leghista Matteo Salvini ha recentemente definito l'islam "una religione fanatica": è ignorante anche lui? "Non voglio dare un giudizio diretto su Salvini, non voglio giudicare certi suoi gesti perché la fede è nel profondo del profondo dell'uomo, se ne vede il riverbero nella vita sociale, la testimonianza la conosce solo Dio. Certo", dice Scola, "personalmente non capisco certe sue espressioni. Mi domando però quanto non siano forzate e spinte da una logica politica comune un po' a tutti e un po' troppo fragile e talora superficiale nel nostro Paese in questo momento".